"Martino aveva appreso dal nonno che le api concorrono ad aumentare la produzione di frutta e che senza la loro presenza, al momento del raccolto, gli alberi sarebbero assai meno carichi"
Con il passare delle stagioni, Martino impara quindi cosa fanno le api durante l'inverno, come si risvegliano all'arrivo della primavera e come l’organizzazione in ruoli nella colonia faccia in modo che la vita prosegua senza problemi per le generazioni future.
"Non appena le giovanissime api sgusciano fuori dalle celle dove per ventun giorni sono state allevate, le nutrici si avvicinano loro e si preoccupano di lisciarle, pulirle e pettinarle, infine le nutrono per la prima volta con la loro proboscide"
Insieme agli aspetti ecologici e biologici si affrontano anche temi pratici sull'apicoltura: Martino apprende com’ è fatta la casa delle api e come si usano gli strumenti di smielatura.
Possiamo di certo dire che Martino è un bambino fortunato, perché suo nonno gli insegna molti valori in cui anche noi di Buono crediamo: il rispetto per la natura, per le piante e per gli animali, assieme ad un messaggio sull’importanza del lavoro collettivo. Anche noi, come Martino, non sprechiamo nemmeno una goccia di miele delle laboriose api
“il cui dono è degno di molto rispetto”.
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